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Stress correlato al lavoro

Comprenderlo e gestirlo

Pubblicato inizialmente il 28.1.2025

Tempo di lettura: 5 minuti

Nell’attuale panorama professionale in rapida evoluzione, lo stress correlato al lavoro è un’esperienza sempre più comune che colpisce i dipendenti di tutti i settori e di ogni estrazione socioeconomica. Caratterizzato da richieste lavorative eccessive, elevate aspettative di performance e supporto inadeguato, lo stress correlato al lavoro può avere notevoli ripercussioni sia sulla salute mentale sia su quella fisica.

La diffusione e l’impatto dello stress correlato al lavoro

I recenti risultati dell’Ufficio federale di statistica in Svizzera evidenziano la presenza di condizioni croniche legate allo stress nella popolazione lavorativa al di sopra dei 15 anni, evidenziando correlazioni tra lo status socioeconomico e i disturbi percepiti. Questi dati riflettono una tendenza preoccupante: con l’aumento delle pressioni economiche e la crescente competitività del mercato del lavoro, sempre più persone devono affrontare fattori di stress quali l’insicurezza del posto di lavoro, orari prolungati e carichi di lavoro in costante crescita.

Tali fattori di stress non agiscono unicamente a livello emotivo, ma possono anche avere conseguenze fisiche tangibili. Lo stress cronico correlato al lavoro è associato a un aumento del rischio di patologie cardiovascolari, disturbi muscoloscheletrici e problemi di salute mentale, tra cui depressione e ansia. La ricerca pubblicata su riviste accademiche in ambito sanitario conferma che lo stress professionale cronico può innescare la risposta allo stress a lungo termine dell’organismo, dando origine a un circolo vizioso di infiammazione, compromissione del sistema immunitario e maggiore vulnerabilità alle malattie.

Fattori che contribuiscono e gruppi vulnerabili

Diversi fattori contribuiscono allo stress correlato al lavoro, tra questi si annoverano:

  • Elevate richieste lavorative: obiettivi irrealistici, carichi di lavoro eccessivi e orari di lavoro prolungati.

  • Bassa autonomia: limitato controllo sulle attività quotidiane, strutture gerarchiche rigide e scarsa partecipazione ai processi decisionali.

  • Sistemi di supporto carenti: supporto manageriale insufficiente, formazione inadeguata e assenza di una cultura aziendale positiva.

  • Incertezza e insicurezza: crisi economiche, repentini cambiamenti organizzativi e instabilità lavorativa accrescono ansia e stress.

Le condizioni socioeconomiche e le circostanze personali possono rendere alcuni lavoratori più vulnerabili di altri. Chi appartiene a fasce socioeconomiche più basse, ad esempio, può trovarsi ad affrontare ulteriori pressioni finanziarie, mentre i professionisti più giovani, all’inizio della carriera, possono sentirsi più ansiosi a causa della limitata sicurezza del lavoro e dell’intensa competizione. Inoltre, lo stigma associato alla salute mentale può impedire di chiedere aiuto in tempo, aggravando così il problema.

Riconoscere i segnali dello stress correlato al lavoro

Individuare i sintomi dello stress correlato al lavoro è un primo passo essenziale per affrontarlo. I segnali più comuni includono:

  • Sintomi emotivi: irritabilità, ansia, umore basso, sentimenti di sopraffazione.

  • Sintomi cognitivi: difficoltà di concentrazione, dimenticanze o indecisione.

  • Sintomi fisici: mal di testa, raffreddori frequenti, disturbi del sonno, tensione muscolare o cambiamenti nell’appetito.

  • Cambiamenti comportamentali: isolamento sociale, procrastinazione, ritardi sul lavoro o uso di sostanze come meccanismo di coping.

Strategie per la prevenzione e la gestione

Affrontare lo stress correlato al lavoro richiede una combinazione di modifiche a livello organizzativo e strategie di coping individuali. Tra gli interventi basati sull’evidenza si annoverano:

Interventi organizzativi:

  • Promuovere l’equilibrio tra vita lavorativa e privata: incoraggiare orari flessibili, offrire opzioni di lavoro da remoto e garantire periodi adeguati di ferie e riposo.

  • Favorire una cultura aziendale positiva: implementare sessioni di feedback regolari, assicurare canali di comunicazione aperti e coinvolgere i dipendenti nelle decisioni, rafforzando autonomia e senso di valore.

  • Fornire supporto e risorse: l’accesso a professionisti della salute mentale, workshop sulla gestione dello stress o programmi di assistenza ai dipendenti può incoraggiare la richiesta di aiuto in fase precoce.

Strategie di coping individuali:

  • Training autogeno e tecniche di rilassamento: pratiche come la respirazione profonda, la meditazione e lo yoga sono state associate a riduzione dei livelli di ormoni dello stress e a un maggiore benessere emotivo.

  • Gestione del tempo e definizione degli obiettivi: suddividere i compiti in step gestibili e stabilire obiettivi realistici può ridurre la sensazione di sovraccarico.

  • Supporto sociale e comunicazione: condividere le preoccupazioni con colleghi, amici o familiari promuove il sostegno emotivo, riduce il senso di isolamento e aiuta a chiarire possibili soluzioni.

Aiuto professionale:

  • Interventi terapeutici: la terapia dialettico-comportamentale e altre forme di consulenza possono offrire strumenti per riformulare i pensieri stressanti e affrontarli in modo più efficace (se vivi nell'area di Zurigo puoi contattarmi).

  • Interventi medici: in alcuni casi, consultare un professionista sanitario per una valutazione, un trattamento o la gestione farmacologica può essere necessario, soprattutto se lo stress ha provocato un serio peggioramento della salute mentale.

Verso un futuro più sano

Le organizzazioni stanno gradualmente riconoscendo che dipendenti in buona salute e adeguatamente supportati sono più produttivi, creativi e motivati. Di conseguenza, molte aziende stanno passando dalla visione dello stress come una debolezza individuale al riconoscerlo come un problema sistemico che richiede soluzioni complete basate sulla comprensione e sulla compassione. Integrando misure preventive, migliorando la comunicazione e promuovendo interventi tempestivi, le imprese possono creare un ambiente in cui le persone non solo offrono prestazioni di alto livello, ma crescono anche a livello personale e professionale.

Affrontare lo stress correlato al lavoro è al contempo un imperativo morale e una priorità strategica. Un impegno collettivo e informato può contribuire a spezzare il circolo vizioso dello stress cronico, aprendo la strada a menti più sane, luoghi di lavoro migliori e comunità più forti.

Bibliografia

  • 1.

    Sempre più persone stressate sul lavoro

    View Source
  • 2.

    Occupational Stress: Preventing Suffering, Enhancing Wellbeing, James Campbell Quick, Demetria F Henderson

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  • 3.

    Work-related stress

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